“Work on work”, la prima fiera nazionale di servizio al mondo del lavoro
“Ferrara ospita da sempre molte iniziative sia di carattere fieristico che di carattere culturale e sociale. WOW (work on Work) sarà un nuovo evento di assoluto rilievo, fin da subito patrocinato dal Ministero del lavoro e accolto con attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Sarà un’opportunità non solo per la città e il nostro territorio, ma anche per l’Università di Ferrara, eccellenza nel panorama nazionale che ospita 25 mila studenti, di cui 18mila sono fuori sede. Si parla molto spesso di lavoro e difficoltà di intercettare nuove opportunità; nei tre giorni di fiera potrà concretizzarsi un importante momento di incontro tra quanto le giovani generazioni chiedono e quanto enti, imprese ed aziende possono offrire loro”, così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.
Si chiama “Work on Work’ e sarà la prima Fiera nazionale di servizio al mondo del Lavoro. Si terrà dal 26 al 28 novembre 2024 a Ferrara, presso il quartiere fieristico. Istituzioni, imprese, università e società di servizi per il lavoro, la formazione e l’orientamento si confronteranno per tre giorni, dando vita a incontri, workshop, presentazioni aziendali, appuntamenti formativi, aggiornamenti normativi, per creare e alimentare una riflessione sul tema del lavoro, in continua evoluzione e cambiamento. Già oggi è possibile stimare in oltre 150 partecipazioni di imprese, agenzie e pubbliche amministrazioni.
Sei le aree tematiche dislocate all’interno dei padiglioni del Quartiere Fieristico, che faranno da percorso guida alla rappresentatività del lavoro: Politiche attive sul lavoro e orientamento; HR Innovation; Welfare; Formazione e Consulting; Normativa e diritto del lavoro; Recruitment day. Ogni area tematica non sarà soltanto un luogo di incontro, ma sarà generatore di proposte, linee programmatiche e adozioni di metodi, regole e acquisizioni di procedure aggiornate in materia di formazione e innovazione. Attesi più di cinquemila universitari in fiera, unitamente agli operatori che comporranno il potenziale delle opportunità di lavoro, stimabili in ottomila presenze ogni giorno.